Matey Kaziyski attacca in diagonale per superare l'attento muro di Cuneo (foto Trabalza)

Le dichiarazioni dei protagonisti raccolte al termine della Supercoppa Italiana 2010

Matey Kaziyski: "Abbiamo faticato in tutti i fondamentali; merito di Cuneo che ha saputo mettere in evidenza i nostri punti deboli, specialmente in ricezione ed in attacco. Nel secondo e nel terzo set abbiamo provato a reagire, ma i nostri avversari ci hanno sempre ben controllato".

Andrea Bari: "Non abbiamo giocato bene o perlomeno non ai nostri soliti livelli e Cuneo ne ha approfittato mettendo in mostra un ottimo gioco e una buona condizione non solo tecnica e fisica ma anche mentale. Stasera guardando la Bre Banca Lannutti mi è sembrato di vedere la Trento della stagione dello scudetto, molto precisa in attacco ed attentissima in tutti i fondamentali. Dal canto nostro mi sarebbe piaciuto vedere che partita sarebbe venuta fuori se avessimo giocato ad un buon ritmo ma purtroppo non è stato così. Dobbiamo metterci in testa che questa sconfitta non cambia nulla; non bisogna pensare che quello che abbiamo fatto sino ad ora sia sbagliato. Bisogna già guardare avanti".

Emanuele Birarelli: "Cuneo con noi non ha usato solo la forza ma anche l'intelligenza, sapendo aspettare il momento giusto per chiudere il colpo. Noi invece abbiamo avuto fretta di chiudere il colpo, forzando in alcuni situazioni in cui invece bisognava avere pazienza; l'esperienza in questo senso ha avuto il suo peso".

Jan Stokr: “Cuneo ha dominato per tutta la partita, noi siamo sempre stati un passo dietro rispetto a loro. Fin dal primo set eravamo sotto pressione fin dalla battuta, loro hanno interpretato al meglio il muro-difesa: non c'è nulla da dire, sono stati più bravi loro”.

Wout Wijsmans (Bre Banca Lannutti Cuneo): “La dedica per questa splendida vittoria è per il nostro pubblico che ci ha seguito fino qui e per il pubblico di Torino. Abbiamo messo il cuore in campo, non partiamo mai favoriti ma alla fine, quando c'è da lottare e da vincere, noi ci siamo”.

Luigi Mastrangelo (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Partite così importanti ti aiutano a crescere: li abbiamo battuti anche lo scorso anno, nel V-Day: significa che si inizia a vincere con continuità anche a Cuneo”.

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